Cortina d’Ampezzo

Incastonata in un contesto dolomitico unico al mondo, Cortina si trova al centro della conca ampezzana circondata ovunque da bellissime pareti di dolomia. Se si pensa a Cortina ed all’arrampicata non si può che associarla ad un gruppo, quello degli Scoiattoli, ai quali va un grosso elogio per aver attrezzato la maggior parte delle falesie dei dintorni di Cortina. La falesia storica è sicuramente quella delle 5 torri, palestra naturale di roccia di molte generazioni di alpinisti. Anche l’arrampicata sportiva ha trovato il suo spazio in mezzo alle torri di dolomia del passo Falzarego. Sono circa 130 i tiri di arrampicata attrezzati a spit e ce n’è sicuramente per tutti i gusti. Falesie che si possono definire moderne grazie al tipo di arrampicata sono quelle del Bèco d’Ajàl, verso il passo Giau, con alcune vie molto strapiombanti ed atletiche e quella di Rio Gere, verso Misurina che presenta moltissime vie lunghe di resistenza verticali e leggermente strapiombanti. I Crepe de Oucera sono invece le falesie spesso visitate dai local grazie al loro comodo accesso ed ai tiri molto belli che offrono. Una delle ultime falesie nate qui intorno è quella di Crepo Longo, poco oltre alla stazione a monte della funivia del Faloria dove ci sono molte vie intorno al sesto grado della scala francese. Verso il Cadore invece troviamo le falesie di San Bodo e La Zoppa che meritano una visita se ci si trova nei paraggi. Al di fuori dei confini Cortinesi sono le falesie di Andraz, Sass de Beita, molto amata dalle famiglie e quella di Laste, un vero e proprio gioiellino.